
Il safari in Tanzania è uno dei più richiesti negli ultimi anni, diventando una delle principali destinazioni turistiche in Africa. Secondo alcuni studi sulle preferenze di viaggio, le donne costituiscono una parte crescente del mercato dei viaggi d’avventura, inclusi i safari.
Fino al 60% delle prenotazioni per viaggi d’avventura, inclusi i safari, sono effettuate da donne. Questa percentuale varia a seconda delle destinazioni e dei tipi di viaggio. Un’indagine di Booking.com ha rivelato un aumento dei viaggi in solitaria femminili, incluse destinazioni come i safari in Africa: le donne rappresentano spesso più della metà dei viaggiatori solitari che optano per questo tipo di esperienza.
Ad esempio con l’agenzia Safari in Tanzania dà la possibilità di eseguire un safari che può snodarsi per varie location. Uno di questi prevede la visita al parco di Arusha, a quello del Tarangire, al parco Manyara con safari notturno, a quello del Serengeti. Anche le agenzie specializzate hanno confermato che i viaggi organizzati specificamente per le donne, come i safari, stanno guadagnando popolarità. Il numero di donne per tale tipologia di viaggi può raggiungere il 70-80%.
La tipologia del viaggio in Tanzania
Il governo tanzaniano – in collaborazione con gli enti del turismo e i tour operator – ha intensificato le sue campagne di promozione internazionale, mettendo in evidenza i safari e le meraviglie naturali del paese. Uno di questi prevede la visita al parco di Arusha, a quello del Tarangire, al parco Manyara con safari notturno, a quello del Serengeti. Si procede poi in mongolfiera, e alla visita della riserva di Ngorongoro. I trasferimenti avvengono con jeep privata, con pernottamento in lodge e campo tendato, presenza di guida professionale. È possibile effettuare una gita in Bicicletta nella zona di Nto wa mbu con visita al villaggio e alle piantagioni (Manyara), una passeggiata naturalistica ad Arusha, percorrere il fiume con imbarcazione e il trekking sul Monte Ol Doinyo Lengai (Natron). Il safari dura complessivamente 10 giorni.
Gli italiani e i safari in Africa e Tanzania
Il mercato italiano dei safari in Africa è in costante crescita. Gli italiani rappresentano una parte importante dei turisti che scelgono di fare safari in Africa, attratti dalla possibilità di vedere la fauna selvatica in ambienti naturali spettacolari.
In generale, molti turisti optano per safari di lusso, con alloggi esclusivi e servizi personalizzati. Le destinazioni più popolari includono Kenya, Tanzania, Sudafrica e Botswana. Questi paesi offrono parchi nazionali rinomati come il Serengeti, il Masai Mara e il Kruger National Park. Inoltre, c’è una crescente attenzione verso il turismo sostenibile, con molti operatori che promuovono pratiche ecologiche e il supporto alle comunità locali.
I francesi e i safari in Africa e Tanzania
In Francia tale mercato è dinamico, e i turisti optano spesso per destinazioni popolari come Kenya, Tanzania, Africa meridionale, Namibia e Botswana. Dai safari in jeep a quelli a piedi fino ai safari in cima alle montagne. Si opta spesso per safari fotografici e gite fuori porta.
Gli spostamenti in Tanzania
Il miglioramento delle infrastrutture, incluse strade e aeroporti, ha reso più accessibili molte delle destinazioni di safari in Tanzania. Gli aeroporti di Kilimangiaro e Arusha, in particolare, hanno visto un aumento del traffico internazionale e domestico.
Ci sono stati miglioramenti significativi nei collegamenti aerei, con più voli diretti da Europa, Asia e Nord America. Ciò ha facilitato l’accesso alla Tanzania per i turisti internazionali.